mercoledì 23 novembre 2011

Mugen Mtx5, secondo noi...



Qualcuno disse: “Non esiste cattiva pubblicità, esiste solo la pubblcità”. Qualcun altro disse: ”E’ così; E’ così se vi pare”.
Qualcuno disse; Qualcuno, appunto. I due che dissero tanto erano Qualcuno. Non si trattava di chicchessia.
Due semplici e fortunate frasi che ben si prestano a slegare i nodi della nostra storia.
L’uscita della mugen mtx5 è stata molto attesa e seguita, un po’ per le numerose innovazioni che questa 1/10 introduce, un po’ perché si tratta della macchina campione dell’ultimo Europeo.
In quei giorni di gara, la mugen si è dimostrata  molto veloce. I tempi fatti da Pietsch erano incredibili, tanto da essere il favorito. Pietsch è riuscito a chiudere primo nella lunghissima finale svoltasi, dando dimostrazione dell’affidabilità della mtx5.
Insomma la macchina ha dimostrato il suo valore.
Tuttavia ben presto, quasi contemporaneamente all’uscita sul mercato, (nemmeno il tempo di montarla J ) circolava per internet la notizia della grave mancanza di un irrigidimento centrale. Si affermava altresì che questa mtx5 tende a scoronare!
Noi di TunedToys.it ci indirizziamo solo al top del modellismo! Il nostro target preferito è la competizione alla quale ci dedichiamo con tutto l’impegno che possiamo.
Quindi, per primi noi, che gareggiamo, abbiamo l’esigenza di usare il top in modo da essere competitivi e vincere. Essendo, inoltre, sui campi di gara testiamo i materiali e valutiamo se effettivamente costituiscono il TOP.
Questo significa, che se noi vendiamo un prodotto, è un prodotto che è stato da noi provato in pista, che ci ha convinto e di conseguenza lo abbiamo inserito tra i prodotti in vendita. Tutto ciò deriva da una nostra filosofia di vendita: possiamo convincere il cliente ad acquistare un prodotto solo se di esso ne siamo convinti noi stessi, che lo vendiamo!
Con la MTX5 leggendo tutte quelle cose, ci ha solleticato ancora più l’idea di provarla! A dire la verità eravamo curiosissimi di scoprire la verità.
A farla breve, ne abbiamo comprato una (ancora prima di averla nel nostro catalogo), l’abbiamo montata, ci siamo recati in pista il sabato e la domenica, soddisfatti del giorno prima, ci abbiamo gareggiato!!
Il montaggio del kit è stato molto scorrevole, grazie ad istruzioni chiare e ad un imballo dei pezzi ben organizzato. Ogni volta che si inizia una parte si aprono solo i bag indicati e si usano tutti i pezzi! Se ci avanza anche solo una vite, vuol dire che l’abbiamo dimenticata da qualche  parte e che ci ritoccherà ricontrollare il tutto!
La parte più difficile, come al solito viene quando bisogna montare l’elettronica e la piastra radio! A tal proposito, mi rivolgo ai produttori di elettronica per i nostri modelli e dico: ma quando avete intenzione di portare anche sulle nostre macchinine il wireless??! È possibile che tutti i fili che avanzano li girate sui nostri modelli?! :-D

Da subito il materiale, soprattutto le plastiche, è sembrato di ottima qualità ed il progetto ben concepito nei minimi particolari.
Ma queste, per noi di TunedToys.it, sono solo sensazioni astratte. Noi amiamo e preferiamo le più solide sensazioni della pista! 
Arrivati in pista di mattina, ci siamo messi immediatamente a girare! Così una volta perfezionato il montaggio e sistemato il set-up, abbiamo tirato subito! Siamo rimasti in pista a girare per quasi un ora senza fermarci a voler simulare una gara. Tutta la giornata è trascorsa così.
A sera la macchina era al banco, esausta dalle ore di guida a maledirci per lo stress  infertogli e noi eravamo al bar a discutere sui pezzi rotti e sui ricambi che avevamo dovuto montare: ERAVAMO ZITTI!! Non c’era stata nemmeno una rottura..
Non abbiamo rotto nulla, non abbiamo scoronato e non abbiamo patito di quei difetti di cui avevamo letto per la rete!
Immediata la conseguente decisione di gareggiarci all’indomani!!
In gara, la nostra mtx5 si è comportata bene e ci ha permesso di fare ottimi tempi: eravamo competitivi più di quanto potevamo pensare.
Di questa macchina ci hanno sorpreso un sacco di cose. Nelle curve possiede una velocità di percorrenza senza paragoni, nel cambio di direzione è veloce e stabile, la trasmissione è leggerissima, come pure il complesso della macchina, tanto che in accelerazione è imbattibile, sensibile ai minimi cambiamenti di set-up. Ma soprattutto è estremamente facile da guidare e da tenere nella traiettoria ideale!
Arrivati a domenica sera abbiamo concluso che, non avendo mai scoronato ,rotto e affinità simili, quei difetti tanto discussi in internet trovano posto solo lì, perché in pista non esistono.
Infine, credetemi, se noi ci siamo permessi di esporci, così tanto , nel dire ciò, siamo convinti del fatto nostro.




Particolare dell'anteriore in fase di montaggio; notate i picchierini alleggeriti e le dimensioni ridottissime del differenziale

altra angolazione dell'anteriore. Tutto è molto compatto e spostato verso il basso.

Gli ammortizzatori in fase di assemblaggio. Sono di ottima fattura ed elevata precisione. 

Ancora le sospensioni: uno dei segreti di questa mtx5

Qualche altra angolazione delle sospensioni

La barra antirollio anteriore della mtx5, ben studiata per essere facilmente regolabile e sostituita. 

Il posteriore: notate la barra come si studiata per passare esternamente in modo da essere facilmente sostituita e regolata. Notate come tutto sia spostato verso il basso in modo da tenere estremamente basso il baricentro.

Il meccanismo del freno della mtx5 è molto evoluto,  i supporti dell'asse del cambio sono ridotti al minimo per ridurre il peso.

Particolare della barra antirollio. Gli uniball inferiori delle sospensioni sono su supporti di carbonio. 

Il retrotreno visto da un altra angolazione.

L'avantreno visto dall'alto. Notate quanto i barilotti siano evoluti.

Notate i due fori allungati sul telaio. Solitamente, sui restanti modelli ne troviamo solo uno. Qui due simmetrici. Questo per permettere di scaricare simmetricamente.

Tutto è molto compatto, ridotto al minimo e ogni peso è spostato verso il basso. Ne derivano un baricentro bassissimo e un peso ridottissimo!

Il serbatoio ha una forma particolare studiata per ottenere un baricentro ideale.

Il motore è veramente attaccato ai supporti dell'asse del cambio, si è voluto ancora una volta spostare tutto verso il basso e verso il retrotreno per aumentare la stabilità.

Notate come tutto sia ridotto all'osso

Una visone della piastra radio

Altri particolari

Il servo del gas è sdraiato per abbassare il peso e la ricente è ben protetta da un ottimo box.

Le corone sono di piccolissime dimensioni e la frizione di serie è di quelle innovative che lavorano al contrario (stile SIRIO) e di dimensioni ridotte.

Il retrotreno completato

Ultimi dettagli del posteriore

Anche il cane sta osservando quanto il posteriore sia evoluto: ridotto ai minimi termini, scaricato simmetricamente e dal baricentro bassissimo.
Il cane sta esaminando come tutti i pesi siano spostati verso il basso e verso il posteriore per favorirne la stabilità! Ha capito che da ciò ne deriva un enorme facilita' di guida!

Quindi se è così facile da guidare si è convinto che pure lui può pilotarla; Ecco che, allora, la prende per andarsene in pista!

TUTTI DIRETTI IN PISTA!!!



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